Tornata alla ribalta in tv, Sabrina Salerno ha risposto anche a tutte le critiche ricevute in carriera a proposito dell’utilizzo del suo corpo.
Protagonista con ‘L’Acchiappatalenti’, programma Rai condotto da Milly Carlucci, Sabrina Salerno è stata intervistata proprio sulla nuova avventura e in generale sulla sua carriera dove, non è un segreto, ha spesso esibito il suo splendido corpo trovandosi, spesso, a dover far fronte a tante critiche. La donna, a Libero, ha detto la sua sull’argomento.
Sabrina Salerno e il rapporto con il suo corpo
Parlando di quanto vissuto in carriera, la Salerno ha spiegato che l’aver mostrato spesso il suo corpo l’ha portata a ricevere delle critiche: “Nel 1988 durante un concerto in piazza a Bilbao con 10mila persone le femministe mi attaccarono in modo violento lanciando bottiglie”, ha raccontato a Libero. “Perché, secondo loro, vendevo il mio corpo. Io in realtà vendevo un prodotto che era la musica. La mia immagine, la voce, l’energia, le movenze: sono un tutt’uno. E quindi vendo il mio corpo? Sti cavoli. Qual è il problema?”, ha detto.
“Utilizzare il mio corpo mi ha aiutato tantissimo. La bellezza è un dono che va coltivato. A 20 anni mi facevo tante pippe mentali. Adesso ho un bellissimo rapporto con me stessa e la mia fisicità . Prendermi cura di me fisicamente significa anche curare la mia anima e la mia mente. Tutto è collegato”, ha aggiunto ancora la soubrette.
L’avventura a L’Acchiappatalenti
Non è mancato, naturalmente, un passaggio anche sulla trasmissione Rai ‘L’Acchiappatalenti‘: “Con un video di pochi minuti dobbiamo capire se tra noi e i concorrenti scatta una sorta di colpo di fulmine. Se sì, battiamo un colpo col martelletto. Dobbiamo valutare anche le nostre affinità con il personaggio: perché alla fine dobbiamo esibirci con loro. Evito dunque musica e ballo, voglio divertirmi quindi cercherò cose distanti da me: arti marziali, magia, equilibrismo, cose a cui non pensi mai”.